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lunedì 20 aprile 2020

Una cache Bella Tosta !


Ricevo un imbeccata dall'owner, (grazie jw1gfv) e riporto qui di seguito due resoconti della ricerca di una cache oramai archiviata, che presentava difficolta' (e rischi oserei dire) non indifferenti !!!

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Immagine che rappresenta l'inizio del Canale di Caluso
Il Canale di Caluso

Oggi, primo settembre, la mia biro rossa è tornata in azione per motivi meno divertenti del geocaching. Esami di riparazione (sono stato buonissimo).
Mentre evidenziava le forze espresse in joule e gli esponenti sbagliati, la bic da venti centesimi mi vibrava in mano.
Voleva vergare logbooks, non imbrattare banali esercizi svolti. Per cui, appena esco da scuola, mi lascio guidare da lei.
Vado verso questa nuova cache che sembra promettere bene.
Parcheggiata la macchina (quella di mia moglie per non destare sospetti), sbaglio immediatamente strada. Mentre cammino leggo bene il listing e torno indietro. 
Fotografia del sentierino da percorrere per raggiungere GZ
Il Sentiero
Appeso al guard rail con il canale che scorre sotto, penso di correre il rischio che qualcuno sputi dal finestrino scaraventandomi nelle acque gelate. 
Attaccato il sentierino la situazione è meno pericolosa. 
Ci sono molti alberi ai quali aggrapparsi, anche se alcuni dei quali sono secchi e traditori. La passeggiata si snoda su una striscia di terra a tratti larga solo mezzo metro, con acqua che scorre veloce e profonda da entrambi i lati. Il pensiero di finire intrappolato nella centrale elettrica mi attanaglia la mente, per cui per una volta non cammino guardando il GPS ma dove metto i piedi.

Raggiunto il casotto, eseguo facilmente i calcoli richiesti e mi dirigo verso lo step successivo. Il quale si rivela essere un posto molto divertente. Qui la ricerca del contenitore intermedio mi richiede una decina di minuti, un po' perchè mi trovo sotto agli alberi e un po' perchè insisto a cercare in luoghi pericolosi. Alla fine il piccolo salta fuori da un posticino molto tranquillo, e spero che l'owner non me ne voglia se do questo piccolo suggerimento. Non state troppo a cercare sulla piccola piazzola di cemento, perchè l'acqua sale di livello di trenta centimetri in due secondi, senza preavviso, come la cascata di Wipe Out.

Nel contenitore trovo le informazioni che mi servono per raggiungere le coordinate finali. In poco tempo mi trovo lì. Fa un caldo bestia, ma ringrazio i jeans perchè avrei le gambe insanguinate. Anche qui un po' di smarrimento, ma alla fine... wow!

Un signor nascondiglio. Mr Hiding Spot! Fantastico, complimenti!

Tornato alla macchina, prima di andar via, approfitto dell'offerta del negozio di fronte e mi compro cinque pennelli di pura setola made in Italy soli sette euro.
I miei complimenti, jw1gfv. Il tuo nickname rimane per me un mistero, ma hai confezionato un bellissimo cache. Per il fatto che abbia un contenitore intermedio (come in effetti indica il simbolino dei multicache), per il posto molto particolare e divertente, ma soprattutto per il nascondiglio finale.
Adesso vado via, faccio un giretto per un paio di cache e torno a casa. Mal che vada, se mia moglie mi chiede dove sono stato, posso sempre dire "dal ferramenta".

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Erik The Red



Canale Caluso, le paratie
Le Paratie
Sabato, giorno della petnoira. Non smetterò mai di chiedermelo: Ma si puo' dall'Astigiano andare a farsi tagliare i cappelli a Ciriè?! 

Me ne faccio una ragione, anche perché ho in sospeso questo cache promettente nel Canavese e voglio sfruttare l'attesa per affrontarlo. Ovviamente non ho minimamente considerato il tempo necessario per lo spostamento, che risulta addirittura leggermente superiore alla mezz'ora, vale a dire che non ho a disposizione tutto il tempo che pensavo.

Arrivo, parcheggio, passo il ponte e poi prendo subito il sentieri no che mi porta ad essere circondato dall'acqua. Un posto veramente interessante. Giungo al casotto e risolvo facilmente i calcoli.
Procedo, spero senza essere visto dalle persone presenti nel cortile dell'azienda (quella che viene raggiunta dal ponticello per intenderci).

Arrivo alla punta e anche qui trovo abbastanza facilmente il contenitore, grazie alle info del log precedente di Erik, che diventerà fondamentale più in là. L'unico intoppo, se così lo vogliamo definire, è la difficilissima estrazione dei foglietti dalla bottiglietta in plastica. Comunque ci riesco, anche senza dover usare le maniere forti.

Sono soddisfatto! La location mi piace, c'è il sole che filtra tra gli alberi e ho tutto il necessario per andare allo step finale.
Vado avanti come descrizione e dopo una decina di minuti giungo dei dintorni del final. Nel frattempo sono con me i CaniSciolti, liberati nel frattempo dal baule dove hanno dovuto aspettare mentre camminavo tra le acque.
Scorcio del Canale di Caluso
Scorcio del Canale
Qui la situazione cambia: Rovi e spine la fanno da padrone, strappo il giubbotto. Le spine passano addirittura attraverso i jeans. Saranno jeans cinesi o spine assassine mutate.
Ma la cosa peggiore: Il gps continua a mandarmi verso la recinzione dell'azienda e dall'altra parte sento voci, di cui una ad un certo punto fa: Chi c'è? Dato che non sento alcun discorso tipo telefonata, temo sia stato rivolto a me.
Mi allontano per un po' e poi torno per continuare le ricerche. Ma continuo a non trovare nulla. Ma il peggio è che non ho nessuna idea di cosa cercare, non la minima intuizione. Caro owner, se sabato scorso verso mezzogiorno ti fischiavano le orecchie, ora sai perché.
Leggo ancora il log di Erik per apprendere qualcosa in più, ma oltre a che si deve trattare di un bel nascondiglio, non c'è nessuna info utile alla causa.
In compenso mi stanno cercando da Cirié. Se è pronta già ora ed io sono ancora qui in alto mare + la mezz'ora di viaggio di ritorno...sono messo male, malissimo!.
Decido di ignorare gli squilli, anzi metto il silenzioso. Dopo aver cercato ancora un po ed altri incontri ravvicinati con le spine decido di chiedere aiuto al vichingo. Ed infatti dopo qualche scambio di messaggi whats up, lui mi conduce al cache, a più di 15 metri da dove io stavo cercando.
In poche parole, non l'avrei mai trovato, anche perché il nascondiglio è molto bello e camo.
Soddisfatto, corro verso la macchina per ritornare in fretta da chi mi aspetta.
Visto che Erik è stato così utile, magari ha anche qualche buon consiglio per una scusa da presentare a Cirié.
Ma cosa chiedo a lui, che in termini di corda tesa e messo ancora peggio di me?!

Grazie per questo bel cache in una location molto insolita!

CaniSciolti



La final :



Si toglieva il bullone da sotto alla ferrovia, si girava la piastra e sotto si rivelava il buco che conteneva la cache !




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