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venerdì 26 marzo 2021

Le cache tipo Wherigo


 Di recente, mi sono imbattuto in questo genere di Cache.

Le cache Wherigo sono cache molto particolari, che consentono all'owner di sviluppare una vera e propria piccola  avventura da fare vivere ai Geocacher che decideranno di cercare la cache.

C'e un bel video su Youtube di Cody Giuntini e Mi_Gi_R@v che spiega bene di cosa si tratti.

Proprio questo video, insieme all'informazione che su circa 18.500 cache esistenti di questo tipo, in Italia ce ne siano attualmente solo 121, mi ha spinto a cercare di dare in qualche modo un contributo per aumentare questo numero.

E fin da subito mi sono ritrovato in un ginepraio... Un solo builder (il software che serve a crearle) disponibile, link che non funzionano, e istruzioni nelle lingue piu' svariate ma non in inglese...

L'unica speranza per far salire un po' quel numero e' rendere piu' usufruibile, quella che e' una vera e propria tecnologia in Italia, 

Un primo importante passo lo ha fatto Mi_Gi_R@v rendendo disponibile una cache demo da poter modificare, il che credo sia fondamentale !

Sto lavorando per rendere disponibile il file e magari per mettere su un Forum in Italiano dove discutere delle problematiche incontrate e condividere le soluzioni.

Presto su questo Blog verranno resi disponibili i link !




sabato 30 maggio 2020

Intervista a Dave Ulmer 2/2



Dopo averla posizionata, controllavi più volte al giorno se qualcuno diceva di averla trovata? Eri rilassato o stressato?
And afterwards, did you check several times per day whether someone announced to have found it ? Were you relax or stressed ?
Et après, vérifiais-tu plusieurs fois par jour si quelqu’un disait l’avoir trouvé ? Etais-tu cool ou stressé ?

Non mi aspettavo chissà che dal mio primo post in rete, in quanto poche persone nei dintorni ai tempi
avevano un ricevitore GPS ed usavano Usenet, la rete su cui pubblicai le coordinate. Era un salto nel buio e non sapevo che cosa aspettarmi.

I didn’t expect much from my original posting as very few people had GPS units back then and I didn’t expect any GPS people would live near me that use Usenet. It was just a shot in the dark and I didn’t know what to expect.
Je n’espérais pas grand chose de mon message original car très peu de gens avaient des GPS à l’époque, et je ne m’attendais pas à ce que des gens ayant un GPS habiteraient près de chez moi et utiliseraient Usenet. C’était juste un coup d’épée dans l’eau et je ne savais pas à quoi m’attendre.


Che cosa hai sentito nel momento in cui qualcuno disse di aver trovato la cache ?
What did you feel at the moment someone declared finding the cache ?
Qu’as-tu ressenti quand quelqu’un a déclaré avoir trouvé ta cache ?

Dopo uno o due giorni fui molto sorpreso che qualcuno venne da fuori lo stato dell’Oregon solo per cercare e trovare la mia prima cache. E non fu l’unico! Presto la gente iniziò a posizionare le proprie cache così anche io andai a cercarle. Fu molto divertente !
After a day or so I was very surprised that someone from out of state came to Oregon just to try and find my first cache. And they did ! Then more came… Soon people were putting out their own caches and I took trips to go find them and it was all great fun.
Après un jour ou deux, j’ai été très surpris que quelqu’un de l’extérieur de l’État soit venu en Oregon juste pour essayer de trouver ma première cache. Et ils l’ont trouvée ! Puis d’autres encore sont venus… Des gens ont commencé bientôt à placer leurs propres caches et j’ai fait quelques excursions pour aller les trouver, c’était très amusant !


La prima Cache


OK, Immaginiamo che nessuno lo avesse cercato, Che cosa avresti fatto, abbandonato ?
OK, let’s imagine that no people went to search for it ! What would you do, give up ?
OK, imagine que personne n’était allé la chercher ! Qu’aurais-tu fait, abandonner ?

Non mi sarei arreso solo perché non avevo ricevuto una risposta immediata a una proposta iniziale. Per prima cosa suppongo che sia stato qualcosa di sbagliato nella prima proposta e quindi avrei dovuto cambiare il gioco in un formato più favorevole.
I would not have given up just because I didn’t get an immediate response to an initial proposal. I would first assume that it was something I did wrong in the first proposal and therefore I would need to change the game to a more favorable format.
Je n’aurais pas abandonné uniquement parce que je n’avais pas eu de réponse immédiate à ma proposition initiale. J’aurais d’abord supposé que c’était à cause de quelque chose que je faisais mal dans la première tentative, et donc qu’il me faudrait modifier le jeu dans un format plus favorable.


Come ti è venuto in mente il termine “Geocaching”?
How did you choose the word « geocaching » ?
Comment a été choisi le nom « geocaching » ?

Dalla mia ricerca sui sistemi intelligenti, capii che il GPS Stash Hunt era un nuovo sistema intelligente in evoluzione e che avrei dovuto usare le mie abilità per guidare il suo sviluppo in una direzione ben definita. Lavorai duramente per circa un mese per sviluppare delle linee guida complete e fruibili. La prima linea guida era il nome, GPS Stash Hunt suonava male.
Dalla scienza dei sistemi intelligenti avevo imparato quanto il nome di lancio fosse un elemento chiave nel successo di ogni impresa.
Volevo un nome che finisse in –ing, per farne qualcosa di più che semplice conoscenza, qualcosa che portasse alla comprensione da parte dei giocatori.
I sistemi intelligenti sono insiemi di conoscenza e comprensione che lavorano in accordo.
Mi venne in mente GPS Stashing, ma non mi piaceva nemmeno quello.
Qualcuno consigliò Geostashing… cominciava a suonare meglio.
Alla fine qualcuno tirò fuori caching, così fu inventato il termine Geocaching.
Ci misi solamente un giorno per realizzare che Geocaching era davvero un bel nome.
Nemmeno Jeremy ci mise molto a rendersene conto e fece di Geocaching il nome del suo sito web.
Grazie a lui oggi noi tutti abbiamo un sito di prima classe per supportare il Geocaching.

From my research into Intelligent Systems, I realized that GPS Stash Hunt was a new and evolving intelligent system and I should use my skills to guide its development in a well designed direction. I worked hard for a month or so to establish a complete and workable knowledge base. First in knowledge is the Name and I had bad feelings about GPS Stash Hunt. From the science of intelligent systems the ‘Name Director’ is a key element in the success of any endeavor. I also wanted the Name to end in (ing) to make it more than just knowledge, that would make it an Understanding. Intelligent Systems are systems of both Knowledge and Understanding working together. The name GPS Stashing came to mind but I didn’t like that. Someone recommended Geostashing and that sounded better. Finally someone brought up ‘caching’ and the Geocaching word was invented. It only took me a day to realize that Geocaching was a Really Good Name. It didn’t take Jeremy long to realize it too and make it the name of his website. Thanks to Jeremy we now have a first class website to support Geocaching!
Par mes recherches sur les systèmes intelligents, j’ai réalisé que le GPS Stash Hunt était un nouveau système intelligent évolutif, et je devais utiliser mes compétences pour guider son développement dans une direction bien définie. J’ai travaillé dur pendant un mois ou deux pour établir une base de connaissances complète et pratique. Tout d’abord, il y avait le Nom et j’avais une mauvaise impression à propos de « GPS Stash Hunt ». Dans la science des systèmes intelligents , le « Nom directeur » est un élément-clé dans le succès de toute entreprise. Je voulais aussi que le nom finisse par « ing » pour qu’il soit plus que de la connaissance, ce serait aussi une fonction. Les systèmes intelligents sont à la fois des connaissances et des fonctions qui travaillent ensemble. Le nom « GPS stashing » m’est venu à l’esprit, mais je ne l’aimais pas… Quelqu’un a proposé Geostashing et cela sonnait mieux. Finalement, quelqu’un a évoqué «caching» et le mot Geocaching a été inventé. Il ne m’a fallu qu’une journée pour me rendre compte que Geocaching était un très bon nom. Il n’a pas fallu longtemps à Jeremy pour réaliser aussi, et en faire le nom de son site Web. Grâce à Jeremy, nous avons maintenant un site de première classe pour soutenir le Geocaching !

[Note du Tof : on a échangé un peu avec Dave pour comprendre ce qu’il entendait par « Understanding » et ne pas le traduire juste par « compréhension ». Au final, dans le sens qu’il lui donne, c’est plutôt un « savoir-faire » ou une « fonction ».]

[Re-Note du Tof : pour l’histoire de la création de Groundspeak par Jeremy Irish, se reporter à https://www.geocaching.com/about/history.aspx ]

 

Che cosa pensi che rappresenti il geocaching per i giocatori ? Immaginavi che 16 anni dopo, milioni di persone avrebbero cercato milioni di contenitori ?
What do you think geocaching represents for players? Did you imagine that 16 years later, millions of people would look for millions of containers?
Que penses-tu que le géocaching représente pour les joueurs ? Imaginais-tu que 16 ans après, des millions de gens chercheraient des millions de boites ?

Il Geocaching divenne parte delle capacità intellettuali, come leggere, scrivere, camminare e parlare.
Una nuova abilità per un essere umano. È un po’ come una nuova app per uno smartphone.
Nuove abilità danno alle persone “capacità aggiuntive” per fare cose nuove.
Il Geocaching era una cosa innovativa da fare per divertirsi. Non mi stupisce che sia diventato così popolare.
Pensavo che sarebbe cresciuto facilmente coinvolgendo migliaia di utenti, ma mai avrei pensato a milioni.

What do you think geocaching represents for players? Did you imagine that 16 years later, millions of people would look for millions of boxes ?
Geocaching became a new human understanding, like reading, writing, walking, and talking. A new understanding to a human is like a new App for a smart phone. New understanding gives humans ‘additional capability’ to do new things. Geocaching was a New Thing to do to have fun. No wonder its so popular. I thought it would easily grow to thousands of geocaches but millions, I never thought that far.
Géocacher est devenu une nouvelle fonction humaine, comme lire, écrire, marcher et parler. Une nouvelle fonction pour un être humain est comme une nouvelle application pour un smartphone. Un nouveau savoir-faire donne aux humains des capacités supplémentaires à faire de nouvelles choses. Le geocaching était une nouvelle chose à faire pour s’amuser. Pas étonnant que ce soit si populaire ! Je pensais que que le jeu atteindrait facilement des milliers de géocaches, mais des millions, jamais je ne l’aurai cru.


Perché non sei un co-fondatore di Groundspeak ?
Why aren’t you Groundspeak co-founder ?
Pourquoi n’es-tu pas co-fondateur de Groundspeak ?

Dopo che www.geocaching.com fu sviluppato, persi ogni controllo sulla possibilità di influenzare, secondo le mie idee, lo sviluppo delle linee guida.
La maggior parte delle persone normali fa fatica ad ascoltare quello che ho da dire ma, in questo caso, è stata una cosa positiva. Tornai allo sviluppo del mio immenso sistema intelligente che chiamai ISSU.

ISSU in inglese si pronuncia “issue” (problema in inglese) ed è acronimo di Intelligent System Specification Unit.
È un social network dedicato allo sviluppo di sistemi intelligenti e competenze avanzate.
Non ho mai avuto interesse nel lavorare per Groundspeak o Geocaching.com.
Ciononostante, in entrambe queste organizzazioni lavorano persone senza neanche sapere di far parte di un sistema intelligente. Probabilmente pensano addirittura di possedere il nome “Geocaching”, ma non è così. I Geocacher possiedono il termine da quando questo si è insediato nel loro cervello come competenza.
Nulla può fare Groundspeak per fermare ciò.
Come ridere e giocare, il Geocaching è un’altra applicazione dell’essere umano che continuerà ad esistere per generazioni.

After www.geocaching.com was developed I lost any control I had to influence the knowledge base design. Most normal people rarely listen to anything I have to say but this was a good thing. I went back to developing my really big intelligent system that I call ISSU. ISSU pronounced ‘issue’ is an acronym for Intelligent System Specification Unit. It’s a social network for developing new intelligent systems and advanced understandings. I never had any interest in working for Groundspeak or Geocaching.com. Although both of those organizations are intelligent systems the people that work there don’t know that. They may even think they own the name ‘geocaching’ but they don’t. The geocachers own the name geocaching when its installed in their brains as an understanding. Nothing Groundspeak can ever do will stop that. Like laughing and playing, geocaching is another human App that will live on for generations to come.
Après que http://www.geocaching.com ait été développé, j’ai perdu tout contrôle que j’avais pour influencer la conception de la base de connaissances. La plupart des gens normaux écoutent rarement ce que je dis, mais ce fut une bonne chose. Je suis retourné à développer mon très gros système intelligent que j’appelle ISSU. ISSU (prononcer « issue ») est un acronyme pour Intelligent System Specification Unit. C’est un réseau social pour le développement de nouveaux systèmes intelligents et de fonctions avancées. Je n’ai jamais eu aucun intérêt à travailler pour Groundspeak ou Geocaching.com. Bien que ces deux organisations soient des systèmes intelligents, les gens qui y travaillent ne le savent pas. Ils peuvent même penser qu’ils possèdent le mot «geocaching», mais ils ne le possèdent pas : Les géocacheurs possèdent le nom geocaching lorsque il s’installe dans leur cerveau comme un savoir-faire. Groundspeak ne pourra jamais stopper cela. Comme rire et jouer, géocacher est une autre application humaine qui va vivre pendant des générations à venir.


Che cosa è successo al tuo primo geocache? Qualcuno ha trovato il tuo contenitore di fagioli dopo tanto tempo… 
Finalement, qu’est-il arrivé à ta géocache ? Quelqu’un a retrouvé plus tard, la boite de haricots originale…
Finally, what happened to your geocache ? Someone found later the Original Can of Beans…

Il mio cache originale, situato lungo il ciglio della strada, è stato danneggiato da una falciatrice. Il tappo è saltato e così si è riempito di acqua diventando inutilizzabile.
Dissotterrato il contenitore, ho gettato il contenuto (che includeva la lattina di fagioli) nel buco in cui era sotterrato il secchiello. Non era un buon posto per una cache che quindi doveva essere rimossa.

My ‘original cache’ got hit by a roadside mowing machine and the top knocked off. It filled with rainwater and left a mess. I pulled up the bucket and dumped the remaining contents (which included the rusty can of beans) back into the hole. It was not a good location for a cache and had to be discontinued.
Ma cache originale a été heurtée par une tondeuse autoportée et le couvercle a été éventré. Il était rempli d’eau de pluie et a gâché l’intérieur. J’ai retiré le seau et vidé le contenu restant (qui comprenait la boîte rouillée de haricots) dans le trou. Mais ce n’était pas un bon emplacement pour une géocache et j’ai arrêté.


Dave e la Prima Cache

Sembra che tu abbia finalmente smesso di fare Geocaching?
It seems you finally stop geocaching ?
Il semble que tu aies finalement arrêté de géocacher ?

Abbandonai il Geocaching perché ho trovato altre cose più divertenti da fare.
Ho usato la mia conoscenza dei sistemi intelligenti per modificare e ricostruire la mia intera vita.
Vendetti la mia casa e mi trasferii a vivere in camper circa 14 anni fa ed iniziai a viaggiare, seguendo la bella stagione, spostandomi circa ogni settimana.
Gli Stati Uniti occidentali sono un enorme terreno da scoprire, utilizzo il GPS ed altri sistemi di mappatura quotidianamente per esplorare nuovi territori.
Trovo molto più interessante scoprire nuovi luoghi da solo, senza l’aiuto di altre persone su geocaching.com.
Il mio camper si è evoluto in una meraviglia tecnologica alimentato a pannelli solari, batterie al litio, condizionamento elettrico, luci a LED, cucina ad induzione ed internet satellitare.
Continuo a migliorare il design e la funzionalità del mio camper per farne il perfetto stile della vita in mobilità.
Vivo ogni giorno ai limiti dell’innovazione tecnologica e tutto ciò è davvero molto divertente.
Ti sto felicemente scrivendo questo messaggio dal bel mezzo del nulla in Nevada.
Domani mi sposterò verso un vicino centro termale cosicché mi possa immergere nell’acqua calda di notte per osservare il prossimo sciame di stelle cadenti.
Poi mi sposterò nella tenuta di un amico dove lascerò parcheggiato il camper per un po’ mentre sarò via per un divertente viaggio in Francia!
La mia vita è così divertente che ho davvero poco tempo rimanente per il Geocaching.

I quit Geocaching because I found more and better fun things to do. I used my knowledge of Intelligent System Science to edit and remake my entire life. I sold my house and moved into a motorhome some 14 years ago and have been traveling around, following good warm weather, and moving my location almost weekly ever since. The western United States is a huge place to explore and I use GPS and mapping technologies almost daily to explore new areas. I find it more fun to discover new special places on my own instead of using the help of other people on geocaching.com. My motorhome has evolved into a technological marvel of solar power, lithium batteries, electric refrigeration, LED lighting, induction cooking, and satellite Internet. I keep improving the motorhome design and operation to make the perfect mobile lifestyle. I live on the cutting edge of technological evolution and its all great fun every day. Today I’m in the middle of no where Nevada happily typing this message to you. Tomorrow I will move to a nearby hot spring so I can sit in warm water at night and watch the arriving meteor shower. Then move to a friends ranch where I will store my motorhome while I’m off for a fun trip to France! My life is just so much fun that I really have little time left over for geocaching.
J’ai arrêté le géocaching parce que j’ai trouvé d’autres choses plus amusantes à faire. J’ai utilisé ma connaissance de la science des systèmes intelligents pour modifier et refaire ma vie entière. J’ai vendu ma maison et déménagé dans un camping-car il y a quelques 14 ans et j’ai voyagé partout, en suivant le beau temps, et en me déplaçant presque chaque semaine. L’ouest des États-Unis est un endroit immense à explorer, et j’utilise le GPS et les technologies de cartographie presque tous les jours pour explorer de nouveaux domaines. Je trouve plus de plaisir à découvrir de nouveaux endroits uniques de mon propre chef, au lieu d’utiliser l’aide d’autres personnes sur geocaching.com. Mon camping-car a évolué en une merveille technologique avec l’énergie solaire, les batteries au lithium, la réfrigération électrique, l’éclairage LED, la cuisson à induction, et Internet par satellite. Je continue à améliorer la conception et le fonctionnement du camping-car pour perfectionner le style de vie nomade. Je vis à la pointe de l’évolution technologique et c’est très amusant tous les jours. Aujourd’hui, je suis au milieu de nulle part dans le Nevada, tapant joyeusement ce message pour toi. Demain, je vais passer près d’une source d’eau chaude où  je pourrai rester assis dans l’eau chaude toute la nuit à regarder la pluie de météorites arriver. Ensuite je vais passer au ranch d’amis où je vais laisser mon camping-car pendant que je ferai un voyage amusant en France ! Ma vie est tellement plaisante qu’il me reste vraiment peu de temps pour le géocaching.


Come possiamo chiamarti? L’inventore del Geocaching, il padre del Geocaching, Yoda…?
How can we call you : the geocaching inventor, the geocaching father, Yoda…?
Comment peut-on t’appeler : l’inventeur du géocaching, le père du géocaching, Yoda…?

Mi piacerebbe che il Geocaching fosse considerato il primo sistema intelligente disegnato da una persona che capì i sistemi intelligenti. Vorrei essere ricordato come il primo essere umano a comprendere i sistemi intelligenti.
I would like Geocaching to be called the First Intelligent System designed by a person who understood intelligent systems. And, I would be remembered as the first human to understand intelligent systems.
Je voudrais que le Géocaching soit appelé le premier système intelligent conçu par une personne qui a compris les systèmes intelligents. Et on Je vose souviendrait de moi comme le premier homme à comprendre les systèmes intelligents.


16 anni dopo, che cosa pensi dello sviluppo e del futuro del Geocaching ?
È ancora interessante ?

16 years later, what do you think about developpement and future of geocaching ? 
Is it still interesting ? 
16 ans plus tard, que penses-tu du développement et du futur du géocaching ?
Est-ce toujours intéressant ?

Sono molto interessato nell’apprendere come il sistema intelligente Geocaching si sia evoluto. Sono lontano dal Geocaching ormai da parecchi anni.
Andrò in Francia per cercare di imparare una nuova prospettiva su come le nuove conoscenze possono entrare nel sistema. Groundspeak mantiene un controllo davvero serrato delle linee guida lasciando passare solo pochissime nuove idee.
Mi chiedo se con qualche pressione sarebbe possibile cambiare questo trend ?

I am very interested in learning how the intelligent system of Geocaching has evolved. I have been away from it for many years now. I’m going to France looking to learn a new perspective on how new knowledge can get into the system. Groundspeak keeps very tight control of the knowledge base and let very few new ideas in. I wonder if there is any pressure to change this?
Je suis très intéressé pour apprendre comment le système intelligent du géocaching a évolué. J’ai été loin de lui depuis de nombreuses années. Je vais en France pour chercher une nouvelle perspective sur la façon dont de nouvelles connaissances peuvent entrer dans le système. Groundspeak maintient un contrôle très serré de la base de connaissances et laisse entrer très peu de nouvelles idées. Je me demande si une certaine pression pourrait changer cela ?


La leggenda dice che hai inventato anche Pokemon Go…
The legend says that you invented also Pokemon Go ?
La légende dit que tu as aussi inventé Pokemon Go ?

Ho visto che Pokemon Go è un nuovo gioco basato sul GPS. Ben venga!
Mi ricorda di quando, qualche anno fa, ho avuto da dire con geocaching.com riguardo l’aggiunta delle Virtual Caches. A quel tempo, erano proibite.
Le Virtual Caches sono tutt’ora una valida idea per fare Geocaching e spero che alcune delle funzionalità di Pokemon Go possano essere migliorate ed aggiunte al Geocaching.
Mi spaventa quanto sarebbe semplice per un terrorista piazzare dei congegni esplosivi all’interno di 

alcune cache ponendo così fine al gioco.
I did notice that Pokemon Go is a new GPS game. More power to them! It reminds me of years ago when I argued with geocaching.com about the addition of virtual caches. At that time they were banned. Virtual caches are still a good idea for geocaching and I hope some of the Pokemon Go features can be enhanced and added to geocaching. It worries me a bit at how easy it would be for a terrorist to booby 
trap a few caches and end the whole game.
Oui, j’ai remarqué que Pokemon Go est un nouveau jeu géolocalisé. Tant mieux pour eux ! Cela me rappelle il y a quelques années quand je discutais avec geocaching.com à propos de l’ajout de caches virtuelles. A cette époque, elles ont été interdites. Les caches virtuelles sont toujours une bonne idée pour le geocaching et j’espère que quelques-unes des caractéristiques de Pokemon Go pourront être améliorées et ajoutées au géocaching. Cela me préoccupe un peu qu’il soit facile pour un terroriste de piéger quelques caches et mette fin à l’ensemble du jeu.


L'intervista

Un grande grazie a Dave per avermi concesso un po’ del suo tempo all’EUROGEO 2016 !
Link alla cache originale :
https://www.geocaching.com/geocache/GCF_the-original-stash

A big thank you to Dave for giving me some of his time at EURO 2016 !
Link to the original cache: https://www.geocaching.com/geocache/GCF_the-original-stash

Un grand merci à Dave pour m’avoir consacré un peu de temps, allez discuter avec lui à l’EUROGEO 2016 !
Lien vers la cache originale : https://www.geocaching.com/geocache/GCF_the-original-stash


mercoledì 13 maggio 2020

Intervista a Dave Ulmer 1/2


Esplorando la rete ho trovato quest'intervista (originariamente in Inglese e Francese) a Dave Ulmer, il primo Geocacher !
Come poteva mancare questa testimonianza in un Blog dedicato ai racconti di Geocaching ?
Ecco qui di seguito, l'intervista originale, completa di traduzione, trattandosi di un documento piuttosto lungo ho pensato di suddividerlo in un paio di post :

Un eccezionale intervista a Dave Ulmer, l’inventore del concetto di Geocaching, nonche’ il primo ad aver piazzato a delle coordinate GPS un geocache. Durante la sua visita a EUROGEO 2016 egli e’ stato disponibile a rispondere ad alcune domande, ripercorrendo cosi’l’evoluzione del nostro gioco, fin dalle origini, Dave e’ uno scienziato atipico e anticonvenzionale, che ha un punto di vista molto originale sul geocaching, lontano da ogni idea di business… 

An exceptional interview of Dave Ulmer, the inventor of the geocaching concept, the first to have placed a geocache at GPS coordinates. During his coming to EUROGEO 2016, he took time to answer a few questions and return to the origin of our game. As you will see, he is an atypical and unconventional scientist who brings a very original point of view on geocaching, far from any business …

Un interview exceptionnel, celui de Dave Ulmer, l’inventeur du concept du géocaching, le premier à avoir placé une géocache à des coordonnées GPS. A l’occasion de sa venue à l’EUROGEO 2016, il a pris le temps de répondre à quelques questions et revenir sur l’origine de notre jeu. Comme vous allez le voir, c’est un scientifique atypique et anti-conformiste qui apporte un point de vue très original sur le geocaching, loin de tout business…

Je remercie Bourbonnais pour nous avoir mis en contact, et Pepe29 pour l’aide à la traduction !

Mr. Dave Ulmer
Mr. Dave Ulmer


Dave, puoi presentarti? Specialmente per quanto riguarda la tua vita al di fuori dal Geocaching?
Dave, could you introduce yourself, especially outside geocaching ?
Dave, peux-tu te présenter, notamment en dehors du géocaching ?

Ho studiato ingegneria elettronica al college, mentre ho imparato a fare l’informatico da autodidatta. Ho abbandonato questo settore nel 1980 per diventare ricercatore indipendente nel campo dei social network. Gli obiettivi della mia ricerca hanno riguardato sviluppi nel campo della fisica dei dati e la scienza dei sistemi intelligenti. Questi due campi sono ancora molto avveniristici e non riconosciuti dalla comunità scientifica.

I am a college educated electronic engineer and a self-taught computer scientist. I quit this profession in 1980 and became a independent researcher in the field of social networking. From my research I developed the field of Data Physics and the Science of Intelligent Systems. These two fields are still ahead of their time and not recognized by the academic community yet.

Je suis ingénieur électronique et informaticien autodidacte. J’ai quitté cette profession en 1980 et suis devenu un chercheur indépendant dans le domaine des réseaux sociaux. A partir de mes recherches, j’ai développé le domaine de la physique des données et la science des systèmes intelligents. Ces deux domaines sont encore en avance sur leur temps et non reconnus par la communauté universitaire.





Cos’è successo nella tua testa il primo maggio del 2000?
So, what happened in your head the 1st of May 2000 ?
Alors, que s’est-il passé dans ta tête le 1er mai 2000 ?

La sera del 1 maggio del 2000, più precisamente a mezzanotte, stavo osservando il mio ricevitore GPS mentre l’accuratezza della posizione passava da 100 a circa 10 metri. È stato miracoloso! Ho capito quasi subito che per la prima volta nella storia, persone comuni avrebbero potuto misurare precisamente e condividere le coordinate di luoghi in qualsiasi parte del mondo.
Mi vennero in mente storie di contrabbandieri e caccia al tesoro.
Andai a letto e ci dormii su.

Midnight on May 1, 2000 I was watching my handheld GPS as its accuracy changed from 100 meters to about 10 meters. This was miraculous! I almost immediately knew that for the first time in the history of the human race ordinary humans could discover and share precise locations anywhere on the planet. Thoughts of hiding and finding treasure and contraband came to mind. I went to bed and slept on the thoughts.

Le 1er mai 2000 à minuit, je regardais mon GPS de poche quand sa précision a changé de 100 mètres à environ 10 mètres. Ce fut miraculeux ! Je sut presque immédiatement que pour la première fois dans l’histoire de la race humaine, des humains ordinaires pourraient découvrir et partager des endroits précis partout sur la planète. Il m’est venu à l’idée de cacher et trouver des trésors et de la contrebande ! Je suis allé au lit et me suis endormi sur ces pensées.





E cosa è successo fino al 3 di maggio, data di pubblicazione del primo geocache?
And until the 3rd of May, date of publication for your geocache ?
Et jusqu’au 3 mai, date de publication de ta géocache ?

Il giorno seguente uscii di casa con il mio GPS e provai a registrare le coordinate di alcuni punti.In seguito, utilizzando tali coordinate, ho provato a verificare che qualcuno potesse trovare una cache nascosta.Chiamai un amico esperto di GPS per provare se anche lui sarebbe stato in grado di ritrovare i luoghi partendo dalle coordinate utilizzando il suo GPS.Pensavo di nascondere un secchiello contente alcuni oggetti così iniziai a costruire quella che sarebbe diventata la prima cache (GPS Stash).Il 3 maggio feci un video degli oggetti presenti nel contenitore prima di uscire a nasconderla.A questo punto, dopo averla sotterrata, ne postai le coordinate: 45°17.460N 122°24.800W.

Next day I went out with my GPS and practiced recording and finding coordinates to verify that someone could find a hidden cache. I called a friend who was GPS skilled and had him come over and verify that he could find locations from coordinates using his GPS. I thought of hiding a bucket of items and began assembling items to put together the first GPS Stash. On May 3, I made a video of the items in the first GPS Stash.

Went out and buried the cache then posted the coordinates: 45°17.460N 122°24.800W.

Le lendemain, je suis sorti avec mon GPS et ai fait des enregistrements et de la recherche de coordonnées pour vérifier que quelqu’un pourrait trouver une géocache placée. J’ai appelé un ami qui s’y connaissait en GPS et l’ai fait venir pour m’assurer qu’il pouvait trouver des lieux à partir de coordonnées de son GPS. Je pensais cacher un seau contenant des objets et j’ai commencé à réunir des éléments pour les mettre ensemble dans la première « planque GPS ». Le 3 mai, j’ai fait une vidéo des objets dans la première planque GPS.

Je suis sorti et ai enterré la géocache, ensuite j’ai posté les coordonnées: 45 ° 17.460N 122 ° 24.800W [Note du Tof : dans le newsgroup sci.geo.satellite-nav sur Usenet, « ancêtre » d’Internet]





Perché hai scelto di nasconderla proprio a 45°17.460N 122°24.800W ?
How did you choose to hide it at 45°17.460N 122°24.800W ?
Comment as-tu choisi de la placer en 45°17.460N 122°24.800W ?

Era un luogo isolato, facilmente accessibile. Ci passavo spesso vicino in macchina, e non si trovava distante da casa mia. In questo modo, potevo controllare spesso la cache senza difficoltà.

This was a secluded easily accessible location that I normally drove by quite often as it was near my home. This way I could check on the cache easily and often.

C’était un endroit facilement accessible et isolé devant lequel je passais assez souvent car il était près de chez moi. De cette façon, je pouvais vérifier facilement et régulièrement la géocache.

lunedì 4 maggio 2020

Il paese fantasma

Vagando per i siti che parlano di Geocaching, mi sono imbattuto in questo racconto di VERICOL che ho trovato subito molto bello e sopratutto molto adatto ad un Blog come questo, ho quindi contattato l'owner, che si e' subito reso disponibile alla pubblicazione, e di questo lo ringrazio.
Buon Divertimento !
Veduta di Cavagliano
Aggiungi didascalia
Cavagliano è una piccola frazione sui Monti della Calvana subito a Nord di Prato.
Le sue case sono disabitate dagli anni sessanta e ora versa in totale abbandono.
Un posto ideale per una cache !

Da allora per un certo periodo vi ha abitato solo un pastore sardo, ora pure lui, anche per l’età, abita a Prato e viene quassù saltuariamente.
Ricordo quando lo incontrai per la prima volta, diversi anni fa,  ero salito su da Prato percorrendo il sentiero che parte da Carraia di Calenzano ed arriva al paese, Luigi (non è il suo vero nome, per rispetto alla sua privacy.. tanto un nome vale l’altro) era sulla porta
della sua casa senza elettricità, vedendomi arrivare mi chiese:
“E’ venuto per l’agnello? Non ne ho più, sa..”
“No”, risposi, “sono venuto a fare una passeggiata”.

Eravamo vicini a Pasqua e mi spiegò che qualcuno veniva da Prato per prenotare l’agnello pasquale.
Vedendomi sudato per la lunga salita mi disse: “Venga in casa a bere qualcosa”, “La ringrazio, ma ho l’acqua nello zaino”, “Ma quale acqua, venga a bere un bicchiere di vino!”.
Veduta di Cavagliano VecchiaLa prima volta per educazione si rifiuta, ma poi è educazione accettare, così entrai di buon grado.
Mi versò un abbondante bicchiere di rosso, invitandomi a sedere. “Non avete la luce quassù?” domandai,  “Macché, non c’è mai stata, i miei frigoriferi funzionano a gas”.

C’erano infatti un sacco di bombole fuori ed aveva un piccolo televisore in bianco e nero collegato ad una batteria di auto. “Vive da solo?” “C’è mio figlio con me, ma lui sta con la moglie a Prato, viene quassù col fuoristrada la mattina e la sera torna giù, io fin che posso me ne sto quassù, sono abituato a stare da solo fin da quando ero in Sardegna, finché la salute mi aiuta lo farò, poi..” e fece un gesto con la mano come a scacciare un pensiero molesto come un insetto.
Guardai intorno, nella cucina c’era l’essenziale che usa un uomo solo, oltre al frigorifero e alla piccola TV, un fornello a gas ed una vecchia cucina a legna, sul tavolo un coltello, una pentola, da una parte un divano con una coperta su cui evidentemente Luigi si stendeva per riposarsi, al muro un’immagine della Madonna.
Nessuna concessione al lusso o allo spreco, Luigi era a suo modo un ribelle, nella sua insensibilità al richiamo della modernità e dell’agio; una specie di disobbediente alla Thoreau, un personaggio che sembrava uscito dalla penna di Chatwin e se Sepulveda lo avesse conosciuto lo avrebbe messo tra i protagonisti de “Le Rose di Atacama”, tra coloro che resistono, nonostante tutto.

Un Immagine della cache nascosta a Cavagliano
La Cache
Ci mettemmo a parlare del paese, mi disse che a inizio anni 60 c’era una quarantina di persone, c’era anche il parroco, poi il boom economico risucchiò tutti verso Prato, le case piano piano andarono in rovina, come pure la chiesa, ma già da subito dopo la guerra non erano stati celebrati più né battesimi, né matrimoni, né funerali, la gente semplicemente se ne andava. “A dir la verità un matrimonio fu celebrato, era una ragazza siciliana, con un giovane del paese, ma i genitori non erano d’accordo perché era già promessa, il giorno del matrimonio non vennero nemmeno i testimoni, ma così il matrimonio non si poteva fare, passarono di lì due cacciatori coi cani, il parroco gli fece lasciare fuori della chiesa i cani ed i fucili e gli fece fare da testimone, così i due giovani poterono sposarsi”.

Ridemmo e brindammo alla salute di quei lontani sposi. Ad un tratto mi fa: “Lo sa delle piccole tombe?” Ora il suo sguardo era una fessura, sentii che stava per dirmi qualcosa di spiacevole e mi sentii leggermente a disagio. “No, non..”. “Eh..” Scosse la testa e guardò il fondo del bicchiere. “Siccome quassù l’aria è buona, era abitudine specialmente prima della prima guerra di portare qui i bambini malati di polmoni, le famiglie li lasciavano ai contadini a pensionato, per farli guarire. Purtroppo chi era già gravemente malato non ce la faceva e allora li seppellivano quassù, nel piccolo cimitero, dove il numero delle piccole tombe è sproporzionato rispetto a quello degli adulti.. ma ora il tempo e l’abbandono hanno coperto tutto..”.
 Sorrise leggermente e quasi a darmi coraggio mi riempì di nuovo il bicchiere.

Bevvi d’un fiato. Guardai fuori dalla finestra, cominciava ad imbrunire, Luigi colse il mio sguardo, le persone di poche parole come lui sanno quello che vuoi dire anche se non lo dici.
“Devi tornare?” dal lei era passato al tu, un’emozione condivisa avvicina,
“Sì, si fa tardi..”.
Ci alzammo, sulla porta ci stringemmo la mano. “Torna quando vuoi”
“Grazie”. Un ultimo cenno di saluto e poi la porta si chiuse.

L’oscurità incombeva ed io dovevo rifarmi tutto il sentiero, fortunatamente in discesa.
Passai davanti al cimitero, il cancello arrugginito era aperto, i muri rovinati, non potei distinguere le tombe ormai invase dai rovi, ogni traccia era cancellata anche per quei piccoli la cui permanenza su questa terra è stata ahimè troppo breve.
La terra li ha generati, la terra li ha ripresi: è tutto.
In basso nella piana che unisce Firenze, Prato e Pistoia era tutto un luccicare di luci dorate, sull’autostrada si rincorrevano file di luci bianche e rosse delle automobili.
Alle mie spalle un’oscurità stellata e silenziosa copriva le case di Cavagliano.

Fra le piccole tombe fischiava il vento.

lunedì 27 aprile 2020

Le peripezie di una Cache !

A Montanaro si presenta un singolare esempio di edifici progettati, e coordinati architettonicamente da un unico architetto, il complesso abbaziale vittoriano, composto da: chiesa di Santa Maria Assunta e San Nicolao, chiesa della Confraternita di San Giovanni Decollato e Santa Marta, campanile e casa del Comune; nel loro insieme offrono una visone di grande effetto scenografico barocco.

Veduta in controluce del complesso abbaziale
Il Complesso Abbaziale vittoriano

Ricevo questo racconto dall'owner della cache "Bella Tosta" Iw1gfv :

È sera, piove forte e sono vicino a Montanaro, tanto vale passare a cercare qualche scatoletta nei paraggi, una e' al complesso abbaziale, mi ci fiondo.

1ª Parte "Il Prelievo"

Parcheggio dietro la chiesa e cerco di andare a piedi verso il punto indicato dal gps, imbocco un tunnel pedonale in un edificio e lì trovo un sacco di gente seduta per terra, ragazzini che si sbaciucchiano, altri che fumano, chi telefona, faccio un po' di slalom tra le varie tipologie di ostacolo, ed arrivo fin nei pressi della chiesa.
Mi guardo attorno, non vedo niente. poi noto una borsa di plastica pendere da un cartello stradale, esattamente dove secondo il gps sarebbe collocato GZ.
Mi sto per avviare per la doverosa verifica, quando esce un fiume di gente dal pub di fronte, meglio aspettare un attimo, ma naturalmente, si fermano tutti li fuori, e arrivano anche delle auto,
Con noncuranza butto un occhio alla busta e sembra proprio la cache che sto cercando, anche il gps continua imperterrito a segnalarmi che sono molto vicino.
particolare della chiesa
Senza farmi vedere copro con l'ombrello il cartello e furtivamente prelevo la cache.

È zuppa, piove ancora forte, non posso certo aprirla li davanti, mi serve un posto coperto come il tunnel ad esempio, che pero' e' ancora pieno di gente, ma penso che la macchina non e' poi cosi' lontana, decido quindi di tornarci e passo di nuovo nel tunnel, facendo il consueto slalom in mezzo ai ragazzi.

2ª parte, "il cavalcavia"

Arrivato alla macchina con l'intenzione di aprirla una volta dentro e firmarla quindi senza bagnarla, visto che continua a piovere, ma mi accorgo che la busta è letteralmente piena d'acqua.
Parto con la macchina ( e la cache, so che non si dovrebbe) in cerca di un posto coperto, tipo un cavalcavia, qualche minuto e ne trovo uno, mi fermo sotto, apro il cofano, poso il log e le 2 buste contenute nella cache sul paracalore dello scarico della macchina, funziona ! in qualche minuto sono entrambe asciutti.

3ª parte, La "borsa di plastica"

Piove, non posso certo rimettere la cache così come è, allora cerco qualcosa di impermeabile, tipo una altra borsa di plastica, ad una trentina di metri dal cavalcavia ne individuo una, anche se ha un bel buco è comunque meglio di quella originale, la lavo alla bell'e meglio in una pozzanghera, la asciugo e torno indietro.

Quasi mi dimenticavo di firmare il log!!!

Il locale oramai sta chiudendo e molti ragazzi escono tutti insieme, così mi aggiro per la piazza con la cache in tasca, aspettando con pazienza che mano a mano tutti se ne vadano, e poi, stesso stratagemma dell' ombrello e rimetto lestamente la cache al suo posto.

Missione Compiuta.

venerdì 24 aprile 2020

Un ritrovamento a 5000 metri



Se si immagina di trovare un cache a 5000 metri sul livello del mare si pensa subito a vette
innevate, ghiacciai, crepacci, corde e ramponi. Invece esistono luoghi nel mondo in cui i 5000 metri
si raggiungono... in autobus !Questo comunque non vuol dire che sia facile trovare un cache a 5000 metri, o poco sotto...
Immagine di un pueblo trovato durante il viaggio per il passo Patampa
Lungo la via
Nel 2015 feci un viaggio in Perù (viaggio stupendo!).
Avevo scoperto da pochi mesi il geocaching, non ero di certo un esperto.
Cercai comunque di unire questo gioco al viaggio, ma il Perù è povero di cache.
Il viaggio  prevedeva il passaggio al Passo Patapampa a 4910 metri sul livello del mare, il punto più
alto del percorso. I turisti si fermano al passo per diversi motivi: farsi una foto con il cartello che
indica l'altitudine, fare una foto al panorama con sette vulcani attivi, comprare qualcosa alle
immancabili bancarelle, andare in bagno.

I geocacher hanno un motivo in più: cercare GC2F7KE, attualmente il 93° cache per maggior altitudine.
Immagine di un Lama incontrato lungo il tragitto
Per arrivare al Passo Patapampa si sale in un paio di giorni dal livello del mare ad una quota da altissima montagna, è vero che la fatica maggiore la fa l'autobus (e l'autista), ma la durata del viaggio, la quantità di tornanti e l'altitudine non ne fanno comunque una delle gite più semplici da affrontare.
L'altitudine si fa sentire, una volta scesi dall'autobus, quando si affronta la salita (seppur breve) che separa il piazzale da GZ. Ma ci sono un altro paio di problemi:

1) la sosta dura 10-15 minuti, se l'autobus riparte tu resti a piedi, magari col cache in mano;

2) il nascondiglio (un omino di pietra) è ripetuto centinaia, migliaia di volte!

Ma Io credo di essermi preparato : ho studiato il listing !
Arrivo al piazzale.
Guardo l'ora per sapere quando ripartirà l'autobus.
Scendo di corsa e mi dirigo alla toilet, (come consigliato dal listing).
Il GPS del cellulare è già acceso e mi guida. Ignoro la toilet, passo oltre...
Ma quando arrivo ad una decina di metri dalle coordinate (col fiatone e le pulsazioni a 200 battiti al minuto) mi prende lo sconforto! Omini di pietra ovunque!

Panorama del punto in cui si trovava la cache
Vicino a GZ

Sono a GZ, per il mio GPS. Mi rilasso e provo a ragionare, rifletto sul nascondiglio e mi guardo attorno, escludo le semplici pile di pietre, cerco gli ammassi in cui ci possa stare un contenitore.
Eppure anche così ne vedo molti.
Mi serve la foto spoiler, per fortuna c'è, salvata offline (altrimenti ciao!).

Inizio a camminare in cerchio confrontando la foto con ciò che mi circonda... attimi di
suspense, poi vedo le rocce giuste!
Sposto una paio di pietre dal piccolo cumulo delicatamente per non fare cadere tutta la costruzione ed ecco il contenitore !

Un emozione !
Fotografia della cache appena ritrovata !
La Cache
La ricerca mi sembra sia durata un'eternità, ma l'orologio dice che sono passati solo 5-6 minuti.
Firmo con calma e faccio un paio di foto al contenitore e all'ambiente circostante (che comunque lo
merita).

Sereno e soddisfatto torno al piazzale e faccio il turista!

Fotografia di varaless in loco
Geocacher Soddisfatto
Il racconto completo del viaggio in Perù (in 3 parti), se volete lo potete trovare all'indirizzo :


mercoledì 22 aprile 2020

Caccia all' Autoporto

Ritorna Giuli B con una delle sue micro-avventure, questa volta all'autoporto Pescarito, tra Camionisti indisciplinati, e sorveglianza pedante !

Vista panoramica dell'autoporto Pescarito
Autoporto Pescarito

In quel di San Mauro per una partita di Franci, ho tempo un'oretta per andare a caccia prima dell'inizio della partita. Inizio da questa cache, che è la più vicina.
Parcheggio a pochi m da GZ e non sono la sola: due camion enormi, con autisti a bordo, stazionano proprio lì e un'auto con un lampeggiante giallo (la sorveglianza notturna, suppongo) fa la ronda.
Vista panoramica con alcuni Camion in primopianoScendo e mi avvicino con nonchalance a ciò che da casa avevo ipotizzato potesse essere il nascondiglio e do ancora un'occhiata alla mappa in modalità earth (il mio indicatore di posizione, come al solito, è un po' ballerino).
Mi dirigo verso un punto, inizio a tastare di qua e di là illuminando la zona con la torcia del cellulare e in pochi minuti la scatoletta è mia.
Tutto sommato pensavo che ci avrei messo molto di più.
Mentre salgo in macchina per firmare, noto che l'auto della sorveglianza si avvicina e si ferma poco distante da me. Cavoli, mi sa che ho dato nell'occhio.
Visto che mi dà le spalle, decido di scendere per risistemare la cache, ma il vigilante riparte, mi supera e si piazza proprio davanti al nascondiglio.

Eh sì, mi sa che ho dato nell'occhio...

Proseguo oltre e cerco un posto dove possa aspettare che il tipo se ne vada senza essere vista, ma la location non è proprio il massimo per fare passeggiate notturne da sola. Allora mi fermo sotto a un lampione e telefono prima a Marco, poi a Thaìs per ingannare il tempo e per sembrare meno sospetta.
Ogni tanto guardo l'orologio per far credere che stia aspettando qualcuno.
Intanto cammino su e giù perché fa anche un po' freddino. Insomma, non so se sembro meno sospetta, così, ma di sicuro sembro qualcos'altro, mi manca solo la borsetta da far roteare...
I miei interlocutori telefonici, in successione, mi lanciano improperi per la situazione in cui mi sono cacciata e provano a darmi consigli pratici:
Lancia la cache verso GZ e scappa !!!
Portatela a casa, portala in palestra e rimettila a posto dopo la partita...
Bussa al finestrino del vigilante e spiegagli tutto...
La via che porta all'autoporto
Ma nessuna di queste soluzioni mi convince, a parte l’ultima, ma non oso.
Nel frattempo arriva un altro camion che cerca di parcheggiare anche lui davanti alla cache. Mi viene il dubbio che sia un event di gc. L'auto della sorveglianza ostacola un po' le manovre del camion, per cui, dopo un po', finalmente si sposta in un punto in cui non la vedo più.
Ne approfitto e vado veloce verso il nascondiglio, riposiziono alla bell'e meglio la cache (mi guardo bene dall’accendere la torcia, stavolta) e torno in macchina trionfante.
Mentre mi asciugo il sudore freddo e mi sistemo per ripartire, il sorvegliante entra di nuovo nel mio parcheggio e si ferma accanto all'uscita.
Sarà anche solo suggestione eh..., ma sembra proprio che mi aspetti al varco.

Immagine "notturna" della cache
La Cache
Non è ancora finita.
Con rinnovata nonchalance, esco ...in contromano ! dall'entrata del parcheggio e mi avvio verso la palestra.
Nello specchietto retrovisore vedo il lampeggiante giallo che mi segue ancora per un po', ma poi finalmente mi lascia.
Insomma, un’avventura da incubo.
Guardo l’ora per vedere se mi avanza tempo per prendere la seconda cache poco distante, ma ho giusto il tempo di tornare in palestra per l’inizio della partita.
Ho impiegato 40 minuti per prendere (e soprattutto rimettere a posto) questa, alla faccia del park&grab!

Da quanto leggo dai log precedenti, credo che sia una delle poche cache per cui andare di notte può essere più a rischio babbanico che di giorno.
Vabbe’, dai, è stata un’esperienza… come dire…

È stata un’esperienza.

TFTC lo stesso, TM_Rocket, soprattutto perchè con questa cache guadagno 1/6 di souvenir 3, 2, 1 Go!!

Una domanda comunque resta senza risposta : perché una cache qui??
Forse l'owner lavora nei paraggi?